Il Frustingo, dolce natalizio marchigiano, che accompagna le festività natalizie con il suo sapore intenso e il profumo avvolgente. A base di fichi secchi, un ingrediente immancabile nella sua preparazione, il frustingo rappresenta una delle ricette più amate e preparate in famiglia durante il periodo delle feste.
Nonostante la sua semplicità, il frustingo è un dolce ricco di storia e tradizione, con varianti che cambiano da zona a zona. Ogni paese delle Marche ha infatti la sua versione, aggiungendo o modificando ingredienti secondo le tradizioni locali, ma il cuore della ricetta rimane invariato: i fichi secchi, insieme a frutta secca, spezie e miele.
La storia del frustingo
Le origini del frustingo risalgono a tempi antichi, probabilmente risalenti all’epoca medievale, quando la conservazione dei frutti secchi era una necessità per superare i lunghi mesi invernali. Nei piccoli paesi marchigiani, il frustingo rappresentava un dolce povero ma nutriente, preparato con ingredienti facilmente reperibili e di lunga conservazione.
L’uso dei fichi secchi, un frutto che cresceva abbondante nella regione, insieme ad altri ingredienti come noci, mandorle, e miele, trasformava il frustingo in una vera e propria prelibatezza natalizia. Inoltre, veniva spesso preparato in grandi quantità, da condividere con amici e parenti durante le feste.
Gli ingredienti del frustingo
Sebbene la ricetta possa variare leggermente, gli ingredienti principali del frustingo sono:
- Fichi secchi: rappresentano l’ingrediente base del dolce e sono la fonte principale di dolcezza naturale.
- Frutta secca: noci, mandorle, nocciole o pinoli, che aggiungono croccantezza e un sapore ricco.
- Spezie: un tocco di cannella, chiodi di garofano e noce moscata, che donano al dolce il caratteristico aroma invernale.
- Miele: per un ulteriore tocco di dolcezza e per amalgamare gli ingredienti.
- Mosto cotto: spesso presente nelle varianti più tradizionali, è il succo d’uva cotto che dona una consistenza densa e un sapore profondo.
- Cioccolato: nelle varianti moderne, è possibile trovare il cioccolato fondente che rende il dolce ancora più ricco.
- Altri ingredienti: in alcune varianti si aggiungono anche arancia candita, limone, uvetta o rum per aromatizzare il composto.
La ricetta
Ecco una versione tradizionale della ricetta per preparare il frustingo in casa.
Ingredienti:
- 500 g di fichi secchi
- 150 g di noci sgusciate
- 100 g di mandorle pelate
- 50 g di pinoli
- 100 g di miele
- 200 g di mosto cotto (o in alternativa, sciroppo d’acero o zucchero di canna)
- 1 cucchiaino di cannella
- 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano macinati
- 1/4 di cucchiaino di noce moscata
- 1 pizzico di sale
- (facoltativo) 50 g di cioccolato fondente tritato
- (facoltativo) scorza grattugiata di 1 arancia
Procedimento:
- Preparazione degli ingredienti: Per prima cosa, taglia i fichi secchi a pezzetti piccoli. Se vuoi, puoi anche ammollarli per 10-15 minuti in acqua tiepida per ammorbidirli, ma non è indispensabile.
- Tostatura della frutta secca: In una padella antiaderente, tosta leggermente noci, mandorle e pinoli per qualche minuto, facendo attenzione a non bruciarli. Poi tritali grossolanamente con un coltello o in un mixer.
- Preparazione del composto: In una ciotola capiente, unisci i fichi secchi tagliati, la frutta secca tritata, le spezie (cannella, chiodi di garofano e noce moscata) e un pizzico di sale. Aggiungi anche il miele, il mosto cotto (o lo sciroppo d’acero) e, se lo desideri, la scorza d’arancia grattugiata.
- Amalgamare e cuocere: Mescola bene tutti gli ingredienti, assicurandoti che il composto sia uniforme. Se lo desideri, puoi aggiungere il cioccolato tritato in questa fase.
- Cuocere il frustingo: Trasferisci il composto in uno stampo da plumcake rivestito di carta da forno o unto con poco olio. Livella la superficie con una spatola e cuoci in forno preriscaldato a 160°C per circa 40-45 minuti, o fino a quando il frustingo non sarà ben dorato.
- Raffreddamento e Conservazione: Una volta cotto, lascia raffreddare il frustingo nello stampo per 10-15 minuti, poi trasferiscilo su una griglia a raffreddare completamente. Il frustingo può essere conservato per diversi giorni in un contenitore ermetico.
Varianti regionali del Frustingo
Ogni zona delle Marche ha sviluppato delle piccole varianti del frustingo, adattando la ricetta alle risorse disponibili e alle tradizioni locali. Ad esempio:
- Frustingo di Ancona: una versione con una maggiore quantità di mosto cotto, che rende il dolce particolarmente umido e morbido.
- Frustingo di Ascoli Piceno: qui si aggiungono spesso fichi freschi insieme a quelli secchi, per un sapore più complesso. E a posto del mosto cotto, c’è il vino cotto (in questo articolo potete approfondire di più sul vino cotto).
- Frustingo di Macerata: si distingue per l’uso di uvetta e frutta candita, che lo rende particolarmente aromatico.
Perché il Frustingo è un Dolce Speciale
Il frustingo non è solo un dolce natalizio: è un simbolo delle tradizioni marchigiane e della convivialità delle feste. La preparazione di questo dolce richiede tempo e cura, ma è proprio questo che lo rende speciale. È un dolce che profuma di casa, di famiglia e di condivisione.
Ogni fetta di frustingo racconta una storia, quella delle generazioni che, nei piccoli borghi delle Marche, si sono tramandate questa ricetta nei secoli. Oggi, prepararlo è un modo per rivivere il passato e per mantenere viva una tradizione che, anche in tempi moderni, sa come regalare emozioni uniche.
Buon Natale e buon frustingo!
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