COME È NATA L’IDEA

L’idea della botte nasce dai racconti dell’infanzia di Ezio: essendo nato in campagna, Ezio è cresciuto con le tradizioni della vita rurale, che comprendevano lavori nei campi, stalle per l’allevamento e coltivazione della vite. Una parte di uva veniva trasformata in vino, mentre la restante parte era destinata al procedimento del vino cotto, un vino liquoroso tipico marchigiano, dolce ma con note amaricanti e dal colore ambrato. Dopo aver fatto bollire questo vino in grandi calderoni di rame, viene disidratato almeno al 50%, e viene poi versato in grandi botti di legno per l’invecchiamento. Durante il periodo della vendemmia spettava a Ezio, il più piccolo di sette figli, entrare nelle grandi botti di legno per pulirle dai residui di vino. Nasce da qui l’idea di realizzare degli alloggi a forma di botte per far vivere un’esperienza fuori dal comune!