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Dormire in una yurta nelle Marche

Nel glamping del Rifugio dei Marsi oltre all’ospitalità a forma di botte c’è anche una yurta originale della Mongolia dove trascorrere un soggiorno insolito e romantico. Il Rifugio dei Marsi ha ideato un’esperienza unica ed autentica che sembrerà di essere in Mongolia. Ecco quindi che a Roccafluvione esiste ora la possibilità di dormire in una yurta nelle Marche, facendo assaporare un pò di Kirghizistan. 

Cos’è la yurta? 

La yurta è una tradizionale abitazione nomade tipica delle culture dell’Asia centrale, in particolare dei popoli mongoli. Ha una struttura circolare e una copertura di feltro, che la rende adatta a resistere ai rigori del clima, sia al caldo che al freddo. Essendo i mongoli un popolo di pastori nomadi, la yurta è progettata per essere facilmente smontata e trasportata. Così in funzione dei pascoli, questo popolo si sposta continuamente lungo il deserto del Gobi. Oltre alla yurta i mongoli portano con loro anche i propri animali (cavalli, capre, bovini).

La yurta non solo è una casa pratica ma ha anche un forte significato culturale. Infatti simboleggia la vita nomade e la connessione con la natura. Oggi, oltre al suo uso tradizionale, le yurte sono anche utilizzate come eco-abitazioni e strutture turistiche in molte parti del mondo. Quella del Rifugio dei Marsi è un’autentica yurta proveniente dalla Mongolia e arredata con mobilia originale.  

Arredi originali per un’esperienza 100% autentica

Per rendere l’atmosfera originale ed autentica Norma e Sara hanno scelto arredi di antiquariato e modernariato originali mongoli. Scelta non facile e che ha richiesto tempi di attesa lunghi, ma il risultato finale ha oltrepassato le aspettative. Dai comodini alla madia al baule alle tende e all’oggettistica. L’obiettivo era quello di creare un’esperienza 100% autentica per dormire in una yurta nelle Marche con l’anima del Kirghizistan. 

Gli arredi mongoli sono facilmente distinguibili in quanto laccati con colori vivaci (come il verde, rosso, giallo, azzurro). Le ante invece riportano sempre decori con motivi floreali. Un esempio sono i comodini e la madia, l’arredo più importante dell’abitazione mongola che funge da dispensa (uno dei rivenditori autorizzati in Italia alla vendita di mobilia mongola è questo).

Nulla è stato lasciato al caso. Per esempio i tendaggi raffigurano la vita quotidiana tipicamente mongola lungo il deserto del Gobi (Gobi dal mongolo = senza acqua, infatti non piove mai!). Questa è una delle zone del pianeta con la più ampia escursione termica stagionale con inverni che arriva a -40° ed estati +42°. 

Se siete curiosi di esplorare la yurta del Rifugio dei Marsi cliccate qui per consultare tutte le foto e immergervi nell’atmosfera mongola!