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Primo Glamping nelle Marche: come è nato?

Il Rifugio de Marsi nasce nel 2008 come b&b dopo aver ristrutturato la vecchia casa di famiglia di Ezio a Roccafluvione. In quegli anni Norma si occupava di Turismo e Cultura presso il Comune di Ascoli Piceno, mentre Ezio era guardia giurata presso una multinazionale, pertanto l’accoglienza nel b&b era un lavoro (ma soprattutto una passione) che si svolgeva per lo più nel fine settimana. Nel 2014, Norma ha un’intuizione: diventare il primo glamping nelle Marche per dare la possibilità di dormire in una botte. Una scelta strettamente legata alla storia di Ezio…  

Come è nata l’idea delle botti

E infatti l’idea delle botti è nata proprio dai racconti di Ezio. Essendo nato e cresciuto in campagna tra mucche, pecore, cavalli, api, boschi e coltivazioni, Ezio raccontava sempre che, essendo l’ultimo di 7 figli, è stato quello a cui per più tempo spettava entrare nelle grandi botti di vino per pulirle dai residui del vino dell’anno precedente. Un lavoro che si ripeteva ogni anno nel periodo della vendemmia. Ed è proprio da quei racconti che Norma ha l’ispirazione di diventare primo glamping nelle Marche, costruendo due botti come alloggio e far vivere un’esperienza unica e insolita a chi lo desiderasse.

Era il 2014. Le botti vengono realizzate e progettate per ospitare 2 persone alla volta. Infatti le botti sono due ma fruibili solo da 2 persone perché una delle botti è adibita a camera da letto, mentre l’altra è divisa a meta tra soggiorno e bagno privato. Qui potrete consultare tutte le foto delle botti.

Idee insolite, ospitalità insolite, coltivazioni insolite

Nel 2024 Il Rifugio dei Marsi ha ampliato l’offerta glamping con l’aggiunta di un’altra ospitalità insolita, la Yurta, all’interno di una tartufaia di nero pregiato. Infatti, Roccafluvione è da secoli terra vocata alla coltivazione sia del tartufo nero pregiato sia dello zafferano.

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